Un importante momento di confronto e proposta ha animato Lazzaro, nel Comune di Motta San Giovanni (RC), in occasione della prima convention del progetto TERRA – Tracciabilità, Eco-sostenibilità e Responsabilità per la Rete Alimentare, finanziato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, iniziativa ambiziosa che punta a creare un nuovo modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e replicabile in tutta Italia, avuta luogo presso la Porta d’Accesso dell’Area Grecanica di Reggo Calabria.

Il progetto, che coinvolge il territorio calabrese in un’azione sinergica tra istituzioni, imprese e cittadini, mira alla valorizzazione delle produzioni locali, alla promozione del consumo consapevole, alla diffusione di buone pratiche di agricoltura bio-sostenibile e alla creazione di filiere corte ed etiche. Un percorso che coniuga tutela ambientale, giustizia sociale, formazione e innovazione tecnologica, con l’obiettivo di rafforzare l’identità territoriale e stimolare la crescita economica responsabile.

L’evento, moderato da Marco Mauro, è stato inaugurato dal Sindaco di Motta San Giovanni Giovanni Verduci, che ha sottolineato: «TERRA rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare il nostro patrimonio e creare occupazione sostenibile. Un progetto che guarda al futuro, senza dimenticare le nostre radici».

Tiziana Cozzupoli, Presidente della Pro Loco, ha evidenziato il ruolo centrale delle realtà locali: «Attraverso iniziative come questa, vogliamo rafforzare il senso di comunità e promuovere un modello di sviluppo che rispecchi i valori del nostro territorio».

Andrea Casile, Capogruppo del Consiglio Comunale, ha ribadito l’impegno delle istituzioni locali: «Sostenere il progetto TERRA significa investire in cultura civica, coesione sociale e innovazione responsabile».

Di grande impatto l’intervento di Daniele Castrizio, storico e docente universitario, che ha offerto una lettura storica del legame tra territorio e produzione: «La Calabria ha sempre tratto forza dalla sua terra. TERRA è il ponte ideale tra passato e futuro, tra civiltà e ambiente».

La componente scientifica del progetto è stata approfondita da Stefania Crucitti, Vice Presidente dei Tecnologi Alimentari Calabria: «Il modello bio-sostenibile proposto da TERRA può diventare un riferimento nazionale per qualità e tracciabilità, generando valore nella filiera e nella salute pubblica».

Ha proseguito Domenico Laurendi, Presidente dei Nutrizionisti Biologi Calabria, soffermandosi sull’educazione alimentare: «Promuovere il consumo consapevole significa prevenzione, benessere e rispetto per l’ambiente. TERRA è anche cultura della salute».

A concludere gli interventi, Giuseppe Ariobazzani, Presidente dell’Accademia delle Imprese Europea, promotore del progetto: «Vogliamo costruire un ecosistema stabile tra PMI, istituzioni, agronomi ed esperti di energie rinnovabili, capace di generare occupazione, esportazione e un nuovo modo di fare impresa sostenibile. Il Centro Espositivo Permanente che nascerà sarà il cuore pulsante di questa rete».

L’iniziativa rappresenta un passo concreto verso un’economia circolare e rigenerativa, che parte dalla Calabria per offrire un modello replicabile a livello nazionale e internazionale, capace di coniugare tradizione, innovazione e responsabilità.

Accademia delle Imprese Europea
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