[vc_row][vc_column][vc_column_text]Col termine “salumi” si intende un insieme di preparati a base di carne (e, a volte, di grasso, frattaglie e sangue), opportunamente lavorata al fine di modularne le caratteristiche organolettiche ed aumentarne la conservabilità. Tra i vari trattamenti a cui possono essere sottoposte le materie prime usate per la produzione dei salumi, ricordiamo cottura, affumicatura, ingrassamento, speziatura, fermentazione (lattica, di tipo benefico), salatura e aggiunta di additivi; tutto ciò con lo scopo di migliorare non solo la conservabilità del prodotto finito, ma anche il suo aroma, la sua colorazione (simile a quelle della carne fresca) e la sua consistenza.
In base alle materie prime e ai trattamenti adottati, esistono numerosi tipi di salumi: salumi insaccati e non insaccati, salumi crudi e cotti, salumi fermentati e non fermentati, salumi affumicati e non affumicati.
I salumi prodotti in Italia sono sinonimo di tradizione, profumi, aromi , gusti eccellenti e unici, questo perché il nostro paese ha sempre puntato verso l’eccellenza della materie prime.
Tecniche di produzione e moderna tecnologia non hanno mai cancellato la tradizione. I prodotti della salumeria italiana sono sempre preparati con metodi e sistemi che hanno le loro radici nel passato, conservando la tipicità. Le radici della tipicità non sono state mai tradite, anche se si è avuto un continuo e ininterrotto sviluppo che ha adeguato il prodotto alle necessità nutrizionali odierne.
Ogni regione italiana ha mantenuto in vita preparazioni tradizionali, che hanno raggiunto forte notorietà sia in Italia sia sui mercati esteri come testimoniato dalla crescita delle esportazioni.
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