
IL Consiglio Direttivo dell’Accademia delle Imprese Europea, con propria delibera, ha apportato aggiornamenti al modello organizzativo della struttura nazionale, con l’istituzione delle Direzioni Regionali.
Con la nascita delle Direzioni Regionali si è inteso allineare gli assetti operativi alle nuove sfide di un mercato caratterizzato dagli impatti del coronavirus, aumentando la flessibilità e la facilità d’intervento per essere ancora più presenti e incisivi sul territorio.
Il nuovo assetto organizzativo della Direzione Regionale è stato definito tenendo conto delle linee generali di indirizzo dell’Accademia delle Imprese Europea, in conformità a quanto disposto dallo Statuto, per una più attenta, corretta e adeguata definizione di ruoli, funzioni e compiti.
La Direzione Regionale per qualificare, semplificare e rendere più celere l’intera azione dell’Accademia delle Imprese Europea lavorerà di concerto con il Presidente e il Consiglio Direttivo, avvalendosi della collaborazione e in sinergia con la divisione Progettazione per la gestione dei progetti regionali, nazionali ed europei e con la Piattaforma Commerciale “Città Italia”, per la promozione e la commercializzazione.

II supporto delle strutture interne ed esterne all’Accademia consente di gestire e sviluppare il business delle nuove iniziative del piano strategico raccordando in una visione unitaria e trasversale le differenti iniziative assicurando la coerenza delle attività con il progetto “Città Italia”.
E’ compito della Direzione Regionale curare i rapporti con il territorio e le istituzioni, dando nuovo slancio alla promozione e alla diffusione del territorio, da realizzare con azioni mirate di marketing territoriale, dai negozi, educational e degustazioni, alle vetrine, ma anche attraverso il Museo, seminari, gruppi di studio e attività di diffusione culturale anche in collegamento con altre Istituzioni.
In prima fase vengono costituite quattro Direzioni Regionali: in Calabria, Sicilia, Lombardia e Lazio, sotto la direzione di professionisti che già collaborano ed hanno sposato la filosofia dell’Accademia delle Imprese Europea.